In questa sede vengono esposti i problemi della riproduzione in ambiente, con particolare attenzione alla gamma bassa. Poiché la membrana di un altoparlante elettrodinamico presenta dimensioni molto ridotte in rapporto alla lunghezza d’onda di tali frequenze, la pressione generata risulterà proporzionale al carico di irradiazione: in altre parole più lo spazio in cui l’altoparlante irradia è costretto, più la pressione sarà alta.
Se il suono viene generato in condizioni angolari paragonabili ad una fonte sonora incassata a muro, si avrà una pressione doppia rispetto allo stesso suono generato in spazio libero. Invece nel caso di radiazione costretta tra l’intersezione di due pareti si avrà una pressione quattro volte maggiore rispetto alla condizione di spazio libero. Collocando la fonte nell’intersezione di tre pareti perpendicolari, invece, si otterrà una pressione sonora ulteriormente raddoppiata. Queste condizioni sono veritiere finché la fonte e la distanza tra tali pareti sono sufficientemente inferiori alle lunghezze d’onda interessate.
Tali argomentazioni sono sufficienti a porre la riproduzione della gamma bassa tra i fattori al centro dell’attenzione, quando si parla di progettazione e previsione delle avversità comuni agli ambienti d’ascolto domestici. Questo anche nel caso di ambienti tecnicamente trattati: la distribuzione di tali frequenze avviene soprattutto in base alla geometria perimetrale dell’ambiente ed alla posizione dei diffusori, poiché esse caratterizzano i modi d’onda stazionari ed i rinforzi dovuti al carico di irradiazione.
Si riporta una citazione tratta dagli studi effettuati da Groh sull’acustica dell’ambiente in gamma bassa: “Il parametro più importante della riproduzione in ambiente è la qualità del suono che giunge all’ascoltatore. Anche se i diffusori sono in grado di distribuire uniformemente il suono, questo verrà ridistribuito dai modi di risonanza della stanza; la posizione dell’ascoltatore rispetto ad essi, purtroppo, non è conosciuta dal progettista.
Tuttavia, se i diffusori vengono progettati con questa consapevolezza, essi devieranno in maniera minore dal campo sonoro ideale”.
Dopo questa citazione seguono delle indicazioni per ottimizzare la risposta grazie ad un corretto posizionamento diffusori-ascoltatore. Tali soluzioni, seppur efficaci, conducono a scelte piuttosto limitanti sia dal punto di vista della fruibilità di un ambiente d’ascolto, sia per quanto riguarda la creazione di un’immagine sonora ampia e profonda.
L’assunzione di tali presupposti ha permesso alla nostra azienda di trovare una soluzione al problema della riproduzione della gamma bassa: i prodotti Atomica Audio incorporano la tecnologia brevettata Atomica Reflex. Si tratta di un risuonatore appositamente creato per essere facilmente regolato dall’ascoltatore in base all’ambiente di destinazione ed ai suoi gusti personali. Tale dispositivo pone fine a qualunque problema dettato dall’ambiente d’ascolto o dal posizionamento diffusori-ascoltatore.
Il congegno Atomica Reflex incorpora uno speciale risuonatore la cui estensione può essere regolata tramite una manopola posizionata all’esterno di ogni diffusore. La posizione di minima estensione è quella che garantisce la massima enfasi del basso e la tenuta in potenza maggiore, mentre l’estensione del tubo provoca un graduale smorzamento della risposta in basso, fino ad arrivare alla massima lunghezza che provoca la chiusura del tubo e quindi un’enfasi nulla della gamma bassa. Grazie alla particolare tecnologia il sistema può quindi passare da reflex a sospensione pneumatica attraverso step intermedi, garantendo la massima configurabilità.
Il grafico che segue è la misurazione effettuata su un prototipo, un piccolo box con un woofer da 6 pollici, equipaggiato con Atomica Reflex (linea rossa: tubo esteso; linea verde: retratto; linee viola e gialla: due step intermedi).
Per meglio capire le possibilità di impiego di tale congegno, confrontiamo i seguenti grafici che riportano la risposta simulata di un diffusore da pavimento con reflex classico, in posizioni della stanza diverse.
Diffusore distante dalla parete di fondo e dalla parete laterale
Diffusore che dista 0,5 m dalla parete laterale, 0,8 m da quella di fondo
Diffusore che dista 0,8 m dalla parete laterale, addossato alla parete di fondo
Vengono ora replicati i grafici 2 e 3 ma con l’aggiunta del risultato ottenibile (nelle medesime posizioni e con lo stesso diffusore) con il congegno Atomica Reflex (linea verde).
Grazie a questo sistema di regolazione, è possibile ottenere una calibrazione ottimale non solo in situazioni come quelle del secondo grafico, possibili anche nelle migliori sale d’ascolto, ma anche in situazioni difficili come quella del terzo grafico. Il tutto senza interventi elettronici e in piena autonomia dell’utente.
REFERENZE
- Allison RF, Berkovitz R, “The Sound Field in Home Listening Rooms”, 1972.
- Allison RF, “The Influence of Room Boundaries on Loudspeaker Power Output”, 1974.
- Davis D, “Further Comments in Directivity Factor”, 1973.
- Groh AR, “High-Fidelity Sound System Equalization by Analysis of Standing Waves”, 1974.
- Robber RJ, “Approximations to the Directivity Index”, 1974.